Pages in topic: < [1 2 3 4 5 6 7] > | Perché fare i traduttori se non si è traduttori Thread poster: Chiara Santoriello
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Giovanni Milone wrote: Lingue e letterature straniere e Traduzione sono indirizzi di studio ben diversi. Non ho applicato tecniche avanzate di ricerca e contestualizzazione, ma ne sono abbastanza sicuro. Ricerca... e vedrai... Chiara ha già spiegato che cosa si studia a Lingue e Letterature Straniere, te lo cito qui sotto così non devi cercare troppo Chiara scrive: così come le facoltà di lingue e letterature straniere dove le traduzioni sono all'ordine del giorno. L'esame di inglese all'Università consisteva, oltre allo studio della letteratura rigorosamente in lingua inglese, anche alla preparazione di un cospicuo numero di articoli di giornali e riviste di cui bisognava conoscere traduzione, terminologia e contenuto. A questo aggiungo materie quali filologia e linguistica che oggi è molto utile di attualità per l'IA, l'alimentazione delle MT e così via. Ultima risposta a te: Del resto, l'utilizzo di diversi registri (unico esempio da te portato), soprattutto quelli utili per tradurre contratti, bollettini di Borsa o videogiochi, non fa in genere parte dei piani di studio di Lingue, come del resto le Tecniche di Traduzione* Quanti esempi avrei dovuto portare? Se vuoi ci sono fior di Webinar (tra cui anche sui contratti) tenuti e creati da me qui su Proz.com che spiegano il registro dei contratti e sono anche gratuiti con la membership plus. Di videogiochi non mi occupo Mi sembra di essere stata esauriente se così non fosse mi spiace Buonanotte
[Edited at 2021-02-05 20:07 GMT] | | | Un saluto a... | Feb 6, 2021 |
Muja! Scusate l'OT! | | | Claudio Porcellana (X) Italy Local time: 03:41 English to Italian Perché fare i traduttori se non si è traduttori | Feb 10, 2021 |
Non volevo più rispondere a questo post per non "tritare" ulteriormente ma vedo che qualcuno mi accusa di non essere capace di leggere e intendere... Vedo anche che qualcuno riporta il post iniziale togliendone una parte, senza la quale si poteva infatti intendere in modo diverso, quindi riporto qui il post iniziale integrale ------------------------------------------------------------------------- Argomento trito e ritrito, lo so, ma vedo tanta gente nuova che non ha ... See more Non volevo più rispondere a questo post per non "tritare" ulteriormente ma vedo che qualcuno mi accusa di non essere capace di leggere e intendere... Vedo anche che qualcuno riporta il post iniziale togliendone una parte, senza la quale si poteva infatti intendere in modo diverso, quindi riporto qui il post iniziale integrale ------------------------------------------------------------------------- Argomento trito e ritrito, lo so, ma vedo tanta gente nuova che non ha una formazione specifica per svolgere questa attività. A queste persone pongo queste domande: 1. Andreste da un dentista che non è dentista? 2. Da un avvocato che non è avvocato? 3. Da un commercialista che non è commercialista? 4. Da un ingegnere che non è ingegnere? E poi, se avete già la vostra professione, perché svolgerne un'altra? Il traduttore non può fare il dentista, l'avvocato, il commercialista o l'ingegnere. La traduzione è la sua unica risorsa. -------------------------------------------------------------------------- L'unica parola che non ho in effetti notato è "nuova" nel senso di "tanta gente nuova" Però poi leggo "che non ha una formazione specifica per svolgere questa attività." E allora mi sembra chiaro che la discriminante non è "gente nuova"/"gente vecchia" ma "gente che non ha una formazione specifica per svolgere questa attività." Motivo per il quale il mio intervento era ed è del tutto pertinente, ma essendo stato chiarito che quella che disturba la creatrice del 3D è la "gente nuova" chiudo qui ▲ Collapse | | | Che cosa vuol dire | Feb 10, 2021 |
"Creatrice del 3D"?
[Edited at 2021-02-11 14:25 GMT] | |
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Perché mai non fare i traduttori se ci piace? | Feb 11, 2021 |
Claudio Porcellana wrote: E allora mi sembra chiaro che la discriminante non è "gente nuova"/"gente vecchia" ma "gente che non ha una formazione specifica per svolgere questa attività." Infatti, questa è anche la mia comprensione dell’origine della discussione. In ogni caso, anch'io ventiquattro anni fa facevo parte di questa famosa “gente nuova” (primo punto della discussione) e – orrore degli orrori – non ero (né sono ora) laureato in traduzione né in lingue (secondo punto della discussione). Probabilmente all'epoca qualche traduttore laureato nell’una o nell’altra disciplina sarà stato colto da un profondo senso di malessere nell’accorgersi che l'ennesimo traduttore "privo di qualifiche" minacciava l’Olimpo, ma sta il fatto che sono ancora qui, come del resto tanti altri colleghi della medesima, fastidiosa categoria, a dimostrare l’anacronismo della tesi che qui si vuole sostenere. Forse anch’io arrossirei se rivedessi le prime traduzioni della mia carriera, non tanto per capacità di traduzione in sé quanto per insufficiente conoscenza di certi argomenti. Tuttavia, poiché questo succede anche ai colleghi che freschi di laurea mancano di esperienza pratica nel mondo della traduzione commerciale che ci accomuna, forse significa che è perfettamente normale per tutti, senza distinzione di casta, incontrare difficoltà iniziali. Ma se dopo tanti anni siamo ancora qui a beccarci, significa che in fondo le abbiamo più o meno brillantemente superate tutti.
[Edited at 2021-02-11 12:44 GMT] | | |
Vorrei concludere la mia partecipazione qui spiegando chiaramente la mia opinione, probabilmente è colpa mia, della mia troppa sintesi. Per gente nuova io ho inteso "improvvisati" non certo gente che lavora da 25 anni. Ho solo detto che un po' di traduzione va studiata anche se non in scuola specifica, e anche dopo che si è iniziato, ma è cosa importante per il registro, è ovvio che un medico che traduce testi di medicina non avrà bisogno di studiare il registro ma... See more Vorrei concludere la mia partecipazione qui spiegando chiaramente la mia opinione, probabilmente è colpa mia, della mia troppa sintesi. Per gente nuova io ho inteso "improvvisati" non certo gente che lavora da 25 anni. Ho solo detto che un po' di traduzione va studiata anche se non in scuola specifica, e anche dopo che si è iniziato, ma è cosa importante per il registro, è ovvio che un medico che traduce testi di medicina non avrà bisogno di studiare il registro ma forse un po' di approfondimento della lingua sorgente, all'inizio gli servirà. (Ecco dove si collega la parola "nuova"), ognuno approfondisce quel che gli serve, ma qualcosa approfondisce. In ogni caso poi l'esperienza e il talento giocano un ruolo molto importante, direi. Non credo non converrete che nei kudoz si vedono richieste ridicole da gente davvero nuova e improvvisata. Per me la discriminante è semplicemente la non preparazione in senso lato. Mi piacerebbe che invece di insinuare dicendo "mi sembra chiaro che" mi si chiedesse che cosa volevo dire, evitando di speculare sulle mie parole (per questo esiste anche una regola) "No Speculation" Riguardo al fatto che si è insinuato che a me darebbe fastidio la gente "nuova", (altra speculation) informo che ho appena inviato la richiesta di pensione avendo io raggiunto il tetto contributivo e l'età. Spero di essermi spiegata meglio adesso, cordiali saluti ▲ Collapse | | | Daniel Frisano Italy Local time: 03:41 Member (2008) English to Italian + ... Non scoraggiatevi! | Feb 12, 2021 |
A chi ritiene di avere talento nel campo della traduzione, non scoraggiatevi: le vostre qualità (se ne avete davvero) hanno buone probabilità di emergere. Naturalmente troverete una miriade di esperti auto-proclamati che vi consiglieranno subito di lasciar perdere, ma non spaventatevi, spesso gli esperti sono tali solo sulla carta e mirano a creare una specie di casta intoccabile riservata a quelli che "hanno studiato", terrorizzati dall'arrivo di forze fresche, piene di energia e... See more A chi ritiene di avere talento nel campo della traduzione, non scoraggiatevi: le vostre qualità (se ne avete davvero) hanno buone probabilità di emergere. Naturalmente troverete una miriade di esperti auto-proclamati che vi consiglieranno subito di lasciar perdere, ma non spaventatevi, spesso gli esperti sono tali solo sulla carta e mirano a creare una specie di casta intoccabile riservata a quelli che "hanno studiato", terrorizzati dall'arrivo di forze fresche, piene di energia e cariche di autentiche esperienze tecniche, commerciali, operative o gestionali che nessun istituto in ambito umanistico (letteratura, traduzione, ecc.) potrà mai insegnare. Che le vostre armi siano competenza, etica, amore della lingua, apertura mentale e voglia di rimboccarsi le maniche. ▲ Collapse | | | Nessun problema per me | Feb 13, 2021 |
Basta che si sappia scrivere in italiano... purtroppo la mia esperienza con i "tecnici" è stata molto negativa. Probabilmente sono stato sfortunato. | |
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Chiara Santoriello Italy Local time: 03:41 Member (2002) English to Italian + ... TOPIC STARTER
Dopo aver revisionato un testo tecnico e inviato un commento dove dicevo che mancavano gli articoli, il traduttore ha risposto che si trattava di un testo tecnico. Giovanni Guarnieri MITI, MIL wrote: Basta che si sappia scrivere in italiano... purtroppo la mia esperienza con i "tecnici" è stata molto negativa. Probabilmente sono stato sfortunato. | | | Giovanni Milone Italy Local time: 03:41 Member (2020) English to Italian + ...
Potrei raccontare di quando una traduttrice finanziaria, con tanto di master, tradusse (peraltro in un test) "bond early retirement" (rimborso anticipato) con "prepensionamento dell'obbligazione". Ma che valore avrebbe? Quel che conta sono gli argomenti, che le parti in causa, in questo topic e in quello di Gaetano, hanno sistematicamente evitato di affrontare. Uno sfogo è legittimo. L'incapacità di argomentarlo, rende legittimo il non prenderlo sul serio... See more Potrei raccontare di quando una traduttrice finanziaria, con tanto di master, tradusse (peraltro in un test) "bond early retirement" (rimborso anticipato) con "prepensionamento dell'obbligazione". Ma che valore avrebbe? Quel che conta sono gli argomenti, che le parti in causa, in questo topic e in quello di Gaetano, hanno sistematicamente evitato di affrontare. Uno sfogo è legittimo. L'incapacità di argomentarlo, rende legittimo il non prenderlo sul serio. Nel settore della traduzione, una volta, era tutta campagna. Amen, ma adesso per favore basta, che dobbiamo lavorare. ▲ Collapse | | | Secondo voi... | Feb 14, 2021 |
è meglio far tradurre un testo tecnico a un traduttore specializzato, controllando la terminologia, o a un tecnico, con tecnologia corretta ma riscrivendo completamente la traduzione? Me lo sono sempre chiesto. | | | Chiara Santoriello Italy Local time: 03:41 Member (2002) English to Italian + ... TOPIC STARTER Il mio parere... | Feb 14, 2021 |
È più facile imparare la terminologia. Oggi, mezzi come Internet, aiutano moltissimo nella ricerca terminologica. Per quanto riguarda la traduzione, spesso non basta una traduzione letterale ma serve una transcreation. Nella maggior parte dei casi noto che i tecnici non riescono bene a rendere le frasi in buon italiano. Tecnico non è sinonimo di lingua poco curata o incomprensibile. Giovanni Guarnieri MITI, MIL wrote: è meglio far tradurre un testo tecnico a un traduttore specializzato, controllando la terminologia, o a un tecnico, con tecnologia corretta ma riscrivendo completamente la traduzione? Me lo sono sempre chiesto.
[Modificato alle 2021-02-14 13:48 GMT] | |
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Secondo me... | Feb 15, 2021 |
Giovanni Guarnieri MITI, MIL wrote: è meglio far tradurre un testo tecnico a un traduttore specializzato, controllando la terminologia, o a un tecnico, con tecnologia corretta ma riscrivendo completamente la traduzione? Me lo sono sempre chiesto. è impossibile rispondere (:P). Da una parte dipende da quanto è tecnico il testo (il problema del grado di specializzazione di un testo non è semplicemente la terminologia, che effettivamente non è impossibile da trovare con i mezzi di oggi. Tuttavia è possibile che una traduzione sia aberrante pur con terminologia e registro corretti; a me è capitato di revisionare testi con terminologia corretta, scritti sicuramente meglio di quanto avrei potuto fare io ma il cui significato non era quello del testo originale) e dai destinatari della traduzione per cui può essere più o meno importante un italiano corretto, o persino elegante. Poi c'è il grado di consapevolezza (e di umiltà?) del traduttore specializzato/tecnico. Se l'uno è cosciente dei propri limiti, può ricorrere all'altro per migliorare il risultato finale, come proponeva l'altro Giovanni, e per migliorarsi professionalmente. Nel caso ideale di confronto continuo tra traduttore e revisore, i due possono trovare caso per caso la procedura più efficace. Oppure ognuno può arroccarsi sulla propria vera o presunta superiorità rendendo qualsiasi procedura e qualsiasi testo prodotto molto più faticosi. Questo però mi sembra valga per qualsiasi professione o attività umana che richieda un minimo di collaborazione con altri esseri senzienti. Ciao a tutti.
[Modificato alle 2021-02-15 11:18 GMT]
[Modificato alle 2021-02-15 11:20 GMT] | | | Protective earth connection - Terminale di terra protettivo | Feb 19, 2021 |
Ma quando mai? E questa è pure plurilaureata e decorata! TERRA PROTETTIVO mai sentito. Morsetto terra di protezione/conduttore di protezione, chiamalo come ti pare ma "terra protettivo" anche NO! Poi i clienti si inalberano. E ci credo!
[Edited at 2021-02-19 15:34 GMT] | | | Ma quando mai? | Feb 19, 2021 |
Chiara Santoriello wrote: È più facile imparare la terminologia. Oggi, mezzi come Internet, aiutano moltissimo nella ricerca terminologica. Io ho trent'anni di pratica sul campo e ancora sto studiando aspetti tecnici! Se non hai le basi non puoi capire quello che stai leggendo e di cosa si sta parlando. Per cui la selezione della terminologia e discernere da fake è praticamente impossibile.
[Edited at 2021-02-19 15:51 GMT] | | | Pages in topic: < [1 2 3 4 5 6 7] > | To report site rules violations or get help, contact a site moderator: You can also contact site staff by submitting a support request » Perché fare i traduttori se non si è traduttori Trados Business Manager Lite | Create customer quotes and invoices from within Trados Studio
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